Continua il botta e risposta a distanza tra alcuni parlamentari gay e la neo sottosegretaria alle Pari Opportunità, Michaela Biancofiore, esponente del Pdl alla quale i primi hanno rinfacciato, in mattinata alcune frasi definite ‘di chiaro contenuto omofobo’.
La Biancofiore ha affermato: “Essere oggetto di una discriminazione preventiva, ingiustificata, fondata su presunte dichiarazioni fuori contesto e malamente estrapolate, è certamente il modo migliore per cominciare ad occuparmi, come sottosegretario, di pari opportunità”. Poco prima, all’Huffington Post aveva sottolineato inoltre: “Non ho nulla da controbattere a coloro che mi criticano. Le associazioni gay non mi conoscono e quindi prima vedano i fatti. Quanto a Oliari è un ex Msi/An appartenente alla corrente del mio peggior avversario politico”.
Il neo sottosegretario, dunque, ne fa una questione politica e se la prende con le dichiarazioni rilasciate da Enrico Oliari, presidente di GayLib: “Sarebbe come dare il premio per l’emancipazione a Khamenei o il Nobel per la Pace a Kim Jong-un”. Intanto, sulla questione è intervenuto anche Stefano Ciccone dell’Associazione maschile plurale, che riunisce uomini gay ed eterosessuali, secondo il quale la scelta di Biancofiore “è segno dell’indeterminatezza politica e culturale di questo governo che non si basa su un dialogo avanzato fra politiche diverse, ma su una divisioen di spazi”.
“Non è possibile che per un ruolo come quello che punta a combattere le discriminazioni si sia scelta invece una persona dichiaratamente omofoba” – ha sottolineato ancora Ciccone – “Anche perché risulta evidente quanto il berlusconismo sia un mix di moralismo, conformismo ed ipocrisia che esclude chi non aderisce al modello condiviso. Il problema riguarda tutti anche gli eterosessuali”. Critico con la nomina di Michaela Biancofiore, anche il presidente di Gaynet, Franco Grillini, che aggiunge: “Per fortuna che la titolare, Josefa Idem, è persona sensibile e aperta ai temi della lotta alle discriminazioni e della garanzia dei diritti egualitari per tutte le persone”.
Redazione online