Lutto nel mondo della scienza: il Nobel per la medicina 1974 De Duve ha scelto la ‘dolce morte’

Christian De Duve (Getty Images)

Christian De Duve, premio Nobel per la medicina nel 1974, è morto nei giorni scorsi nell’ospedale della cittadina belga Grez-Doiceau, scegliendo l’eutanasia. Il biologo belga era noto per aver conquistato l’ambizioso riconoscimento scientifico, insieme ad Albert Claude e George Emil Palade, per “le loro scoperte sull’organizzazione strutturale e funzionale della cellula”. A lui si devono anche la scoperta del la scoperta del glucagone, dei lisosomi e dei perossisomi.

Ha spiegato la figlia al quotidiano belga Le Soir che “Ci ha lasciati serenamente e ha rifiutato di prendere degli ansiolitici prima dell’iniezione finale. Se ne è andato con un sorriso e un addio”, sottolineando come De Duve fosse oppresso da “sofferenze dovute al grave detoriamento fisico degli ultimi mesi”.

Lo stesso biologo, sempre al quotidiano Le Soir, aveva confidato: “Ho vissuto quasi un secolo di una vita straordinaria, grazie alla quale ho avuto il privilegio di assistere alle più grandi scoperte scientifiche e di incontrare un gran numero di personalità, non ho paura di morire e sono grato per i privilegi che ho avuto”. Aveva aggiunto De Duve: “Sarebbe troppo dire che la morte non mi spaventa, ma non ho paura di quello che verrà dopo perchè non sono credente, quando sparirò sarà per sempre, non resterà niente”.

Il primo ministro belga Elio De Rupo ha ricordato il noto scienziato come “un uomo che ha consacrato tutta la vita alla ricerca e al progresso dell’umanità, dando lustro al Belgio nel mondo”. La ‘dolce morte’ è stata introdotta in Belgio nel 2002, ma prima di De Duve soltanto un altro personaggio famoso, lo scrittore Hugo Claus nel 2008, si era affidato all’eutanasia per porre fine alla sua esistenza.

 

Giuseppe Gabriele Mastroleo