Anonymous ha bloccato oggi il portale web del tribunale di Roma in risposta a quattro arresti messi in atto dalla polizia postale della capitale proprio a danno di quattro hacker militanti all’interno del collettivo informatico.
Al momento il sito internet della struttura giudiziaria romana risulta irraggiungibile e gli attivisti di Anonymous, all’interno del loro blog, dal 17 maggio scorso hanno pubblicato post con i quali denunciano l’arresto di J. R. che, secondo le scarse informazioni disponibili, credono essere MadHat, un hacker attivo nella branca italiana del collettivo. Nell’ultimo post pubblicato oggi intitolato “Anonymous Italia: Nobody can stop us”, gli Anonymous hanno scritto: “Qui è dove li bloccheremo! Qui è dove li combatteremo! Pensate di averci tagliato la testa? Siamo ancora vivi e continueremo a seguire i nostri ideali!”
Redazione online
