Enrico Letta: “L’Italia non può essere oggetto di scherno per il resto d’Europa”

Enrico Letta (getty images)

“Non possiamo permetterci di vanificare i sacrifici fatti fino ad ora, di suscitare dubbi nei mercati e far tornare l’Italia sotto esame, all’ultimo banco, oggetto di scherno e alzate di spalle”, queste le parole cardine pronunciate da Enrico Letta oggi in aula a Palazzo Madama durante una discussione con al centro tematiche relative al ruolo dell’Italia in Europa.

Il presidente del Consiglio ha insistito ancora una volta sulla questione comunitaria ed ha parlato ai parlamentari specificando che l’Italia, a suo avviso, deve adottare provvedimenti utili alla riduzione del disagio sociale e indirizzati ad agevolare la crescita, ma deve farlo con un occhio ben fisso al debito.

Facendo riferimento alla procedura di abrogazione di deficit eccessivo che potrebbe essere avviata dall’Euorpa nei confronti dell’Italia il prossimo 29 maggio, Letta ha fatto sapere che, a suo dire, ci sono margini perché il paese possa tornare a far bene e a guadagnare stima a livello comunitario.

In conclusione il premier è tornato a sottolineare che verrà presto inviata al presidente Von Rompuy una lettera di stimolo affinché all’interno del prossimo Consiglio europeo si discuta della controversa tematica della disoccupazione giovanile.

 

Redazione online