
Si è conclusa poco fa la relazione del segretario reggente del Pd Guglielmo Epifani alla direzione nazionale del partito. Tanti gli argomenti toccati, a partire da una nuova legge elettorale: “Le nostre proposte sulla legge elettorale sono state già depositate. Da lì cominceremo il nostro lavoro per giungere in tempi brevi ad una proposta di riforma capace di ridare ai cittadini la possibilità di scegliere i propri parlamentari, garantendo nello stesso tempo la governabilità. La sede delle discussioni è il Parlamento. La commissione dei saggi approfondisce e fornisce spunti di riflessione”.
Epifani ha anche sostenuto che “la riforma del finanziamento pubblico dei partiti è un passaggio ineludibile. In tutta Europa il finanziamento pubblico è presente. Dopo il referendum, avremmo dovuto passare ad un finanziamento da realizzare attraverso la fornitura di servizi. Il sistema tedesco ne è un esempio. Il cattivo uso del finanziamento da parte di alcuni ha determinato un sentimento di ripulsa generalizzato. Il governo ha presentato il suo disegno di legge. Penso che bisognerà correggerlo prevedendo un tetto per le donazioni e modificando il sistema del 2 per mille. Ai nostri dipendenti che sono giustamente preoccupati e che chiedono un tavolo di confronto e di lavoro comune per affrontare questa fase garantiamo che il tavolo ci sarà, nella responsabilità di tutti”.
Poi due punti fermi, Iva e Imu: “Bisogna puntare a non far scattare l’aumento dell’Iva previsto per luglio, perchè graverebbe sui più deboli, pesando sui consumi e sulla domanda interna. Bisogna inoltre rivedere la tassazione sulla casa, anche in questo caso guardando alle fasce meno abbienti”.
Ha poi concluso Epifani: “Per ultimo la segreteria che mi e ci accompagnerà fino a alla fine del congresso. Inclusiva, rinnovata quasi per intero, pronta per il lavoro immediato. Tutto è opinabile ma penso che sarà una buona segreteria: Roberta Agostini, Enzo Amendola, Fausto Raciti, Cecilia Carmassi, Matteo Colaninno, Alfredo D’Attorre, Antonio Funicello, Luca Lotti, Andrea Manciulli, Katiuscia Marini, Alessia Mosca, Pina Picierno, Deborah Serracchiani, Simone Valiante, Davide Zoggia. Gli incarichi saranno dati a ciascun membro alla prima riunione di segreteria. I forum continueranno il lavoro fino al congresso. Sostituiremo i presidenti dimessi, da Violante ad Anna Maria Carrozza ad Andrea Orlando. In questo modo possiamo cominciare a lavorare”.
Proposte anche due mozioni; la prima avanzata da Fioroni e Civati chiede di “avviare un’ampia consultazione nei Circoli di iscritti e simpatizzanti, come prevede il nostro statuto, per condividere insieme alla nostra base la modifica della Carta costituzionale sulla forma di governo e per garantire ampia condivisione e unità di azione”. La mozione Damiano-Puppato punta invece ad avviare una “Costituente delle idee” alla quale “andranno sottoposti alla discussione i temi del lavoro e dello sviluppo sostenibile, la difesa e la qualificazione del welfare, sui quali condividere e sollecitare l’azione del Governo Letta”.
Intanto, con un tweet, il sindaco di Bari Michele Emiliano ha polemizzato: “Termina relazione del segretario, applausi di circostanza. A questo punto vado a casa. Non voto la relazione del segretario”. Secondo Emiliano, “Epifani parla di stupefacenti riforme istituzionali da realizzare con maggioranza che perde 9,5milioni voti ultime elezioni”.