Il sottosegretario Micciché sul Gay Pride: “Manifestazione schierata, non ci vado”

Gianfranco Micciché (screenshot SkyTg24)

In un’intervista ai microfoni de ‘La zanzara’ su Radio 24, il sottosegretario alla Funzione Pubblica Gianfranco Micciché ha affermato: “Non vado al Gay Pride perché non mi piace, non mi diverto. Un conto è vedere due omosessuali che si baciano per la strada, un conto è andare a una manifestazione come quella, io non ci vado. Nessuna curiosità”.

Ha aggiunto il politico siciliano: “Come non vado al festival dell’Unità, non vado al Gay Pride, sono entrambe manifestazioni schierate delle quali non me ne frega nulla”. Poi Micciché ha provato a chiudere la discussione: “Non mi interessa, non parliamo di gay”. Poi sui disegni di legge sui matrimoni gay: “Sono cose personali, ma non credo che alla gente gliene freghi niente”. Poi pressato, Micciché dice: “Il matrimonio omosessuale è abbastanza innaturale. Onestamente credo che sia così, poi è giusto che gli vengano garantiti dei diritti, per carità…”.

Sostegno a Josefa Idem e Laura Boldrini è stato intanto espresso dalla deputata del Pdl Gabriella Giammanco: “Specialmente in un Paese come l’Italia in cui, per troppo tempo, si è preferito chiudere gli occhi pur di non affrontare questioni delicate che riguardano i diritti fondamentali di migliaia di cittadini. Bisogna allinearsi alle più moderne democrazie occidentali”. Aperture anche da Fabrizio Cicchitto: “Siamo abbastanza maturi perché le unioni omosessuali vengano regolate in modo tale da consentire parità di trattamento per le questioni di natura economica, patrimoniale, sanitaria”.

Redazione online