Il capo di stato maggiore dell’Esercito siriano libero, generale Salim Idris ha comunicato in un’intervista al New york Times, che l’opposizione in Siria non prenderà parte alla conferenza internazionale di Ginevra se i ribelli non riceveranno prima nuove forniture di armi dalla comunità internazionale.
“Se non riceviamo armi e munizioni per cambiare la situazione sul terreno posso dire molto sinceramente che a Ginevra non ci saremo”, dichiara Idris spiegando che la conferenza potrebbe essere controproducente se le posizione dei ribelli non sarà prima rafforzata.
“Cosa possiamo chiedere se andiamo a Ginevra indeboliti? Russi, iraniani e regime ci direbbero che non abbiamo alcun potere, che loro hanno tutta la situazione sotto controllo”, sostiene Idris.
Infatti, in questo momento di difficoltà senza aiuti, il capo dell’Esercito siriano libero sottolinea la crescita dell’influenza degli islamici del Fronte al-Nusra, legato ad al-Qaeda: “Sono molto ben finanziati e conquistano l’appoggio della gente”, spiega Idris.
Redazione
