Bruxelles: blitz Femen davanti al Parlamento Europeo per la liberazione delle detenute a Tunisi

Attivista Femen (VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images)

In corrispondenza con l’inizio del processo che a Tunisi vede alla sbarra le militanti del movimento pseudo-femminista Femen che nel mese di maggio avevano solidarizzato con Amina Sboui e si erano spogliate di fronte all’edificio che ospita il tribunale locale, alcune attiviste dello stesso gruppo hanno inscenato una protesta davanti al Parlamento Europeo di Bruxelles.

Le ragazze indossavano solo dei pantaloncini a righe bianche e nere, a simboleggiare la tenuta da carcerati, e recavano scritte sul petto frasi come “Women spring is coming” (La primavera delle donne sta arrivando). Ognuna aveva poi in mano una bandiera con immagini delle ragazze a processo in Tunisia e la richiesta messa per iscritto di liberare le “prigioniere Femen”.

Il collettivo si è recato a Bruxelles per sollecitare da parte del Parlamento dell’Ue un intervento e un sostegno alla causa di Amina e delle giovani militanti  – due francesi e una tedesca – detenute a Tunisi.

 

Redazione online