
Introducendo il vertice europeo sul tema “Jobs for Youth – Building Opportunities, Opening Paths”, iniziato a Roma poco meno di un’ora fa, e che vede la partecipazione dei ministri del Lavoro e delle Finanze dei quattro principali Paesi europei, Italia, Germania, Francia e Spagna, il premier Enrico Letta ha sostenuto: “C’è molta soddisfazione per il formato dell’incontro di oggi a Palazzo Chigi perché dimostra che l’Europa non si affida solo ai ministri dei numeri e delle finanze, ma anche a quelli del lavoro per lottare contro la disoccupazione”.
Ha proseguito Letta: “Oggi è una giornata particolare, che vede il nostro Paese ospitare un appuntamento molto importante: è un orgoglio per tutti noi che Roma sia la capitale europea contro la disoccupazione dei giovani”. Ha poi aggiunto il premier: “Non ci accontenteremo di parole, di dichiarazioni. Uno dei problemi dell’europa di oggi è un eccesso di parole che non si sono tramutate in fatti”.
Intanto, secondo quanto sostiene Fabrizio Pagani, storico collaboratore di Enrico Letta, anche nel corso del prossimo G8 ci sarà “al centro dell’agenda la lotta alla disoccupazione giovanile”. Ciò “grazie all’Italia”, che si impegnerà affinché si discuta “di questo aspetto non in maniera astratta, perchè ciascun paese si impegna a prendere misure e a condividere le politiche economiche. Fare massa critica ha effetti positivi sulle economie dei diversi paesi, nel quadro di un obiettivo di sostenibilità finanziaria”.
Redazione online