
L’ex ministro dell’Ambiente Edo Ronchi è stato nominato ieri sera dall’attuale titolare del dicastero, Andrea Orlando, subcommissario per l’Ilva di Taranto. Lo ha reso noto il ministero dell’Ambiente, confermando una voce che circolava da qualche giorno e che lo stesso Ronchi ieri non aveva smentito, sostenendo di averlo appreso dallo stesso Orlando ma che “non c’è ancora il decreto di nomina”.
La nomina invece è arrivata ieri e ora l’ex ministro, tra i più noti esponenti, in passato, della Federazione dei Verdi, affiancherà il commissario Enrico Bondi in un ruolo di tutela ambientale, seguendo i lavori della commissione ministeriale di esperti “in materia di tutela dell’ambiente e della salute” che dovrà attuare “le azioni e i tempi necessari per garantire il rispetto delle prescrizioni di legge e dell’Aia”.
L’attuale presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile si è limitato a commentare: “E’ sicuramente una bella sfida. Non voglio rilasciare dichiarazioni, sono soltanto chiacchiere, fino a che non avrò preso oggetto della situazione e avrò messo a punto un Piano operativo di lavoro”.
Dopo esser cresciuto nei movimenti studenteschi e aver militato in Democrazia Proletaria, Edo Ronchi ha fondato, insieme a Francesco Rutelli e Mario Capanna, il movimento ambientalista Verdi Arcobaleno, che nel 1990 rientrò a far parte della Federazione dei Verdi. Ronchi è stato ministro dell’Ambiente tra il 1996 e il 2000 nei governi Prodi prima e D’Alema poi.
Passato dai Verdi ai Democratici di Sinistra, ha aderito sia all’Ulivo che al Partito Democratico, che ha lasciato nel 2008, quando è stato nominato presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. Nello stesso anno ha ripreso a insegnare presso la facoltà di Architettura di Roma.
Redazione online