Intervenendo su Raiuno alla trasmissione “Uno Mattina”, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha affermato: “I protocolli di avvio per la sperimentazione clinica del metodo Stamina con cellule staminali sono partiti; ho già firmato il decreto e si sta predisponendo la cell-factory. Entro il primo luglio saremo pronti”. Ha aggiunto il ministro: “Speriamo in risultati positivi”.
Pronta la replica alle dichiarazioni del ministro, da parte del presidente di Stamina Foundation, Davide Vannoni, che ha messo a punto il metodo Stamina di terapia con cellule staminali: “Mi sembra molto strano. Ancora non ci è stato chiesto di consegnare il nostro Protocollo, né è stata fissata la date del primo incontro con le istituzioni competenti per la definizione della sperimentazione”.
Nei giorni scorsi intanto, nel corso del convegno organizzato a Roma dal Centro interdipartimentale per la ricerca con cellule staminali (Unistem), diversi ricercatori avevano chiesto conferme su Stamina.
Un altro decesso di una paziente che avrebbe dovuto iniziare il trattamento con il metodo Stamina è stato reso pubblico intanto da Davide Vannoni su Facebook. Ha scritto il padre della terapia: “E’ inaccettabile strumentalizzare la vita delle persone per i propri interessi, è tremendo negare un diritto sancito dalla legge, è assurdo vietare una speranza quando non si hanno alternative da offrire. Mi perdoni sig.ra Anna Umidetti, perchè il tempo ha valori diversi quando non si soffre, quando non si è ancora visto il volto del dolore. Mi perdoni cara Anna, Lei è mancata, ma le giuro con tutto il cuore che non me la sento di venire al Suo funerale, preferisco ricordarLa come in questa foto, ancora lontana dall’aver assaggiato la meschinità degli uomini. Non me la sento, davvero”.
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