Tanti auguri Raffaella, la Carrà compie oggi 70 anni

Raffaella Carrà (Gianni Ferrari/Cover/Getty Images)

La più nota tra le presentatrici italiane, Raffaella Maria Roberta Pelloni, nota a tutti con il nome d’arte di Raffaella Carrà compie oggi settant’anni. Discendente del Passatore, uno dei più noti briganti italiani dell’Ottocento, inizia da bambina la sua carriera cinematografica, realizzando alcune pellicole, nel corso degli anni Cinquanta, nelle quali interpreta il ruolo della piccola Graziella.

Raffaella Pelloni acquisisce il cognome artistico di Carrà nel corso degli anni Sessanta, prendendo spunto dal pittore futurista Carlo Carrà. La Raffa nazionale, dopo aver partecipato a diversi film e a qualche trasmissione televisiva, arriva al grande successo di pubblico a cavallo tra anni Sessanta e Settanta, quando affianca Corrado nella conduzione di “Canzonissima”, portando immediatamente al successo brani che hanno fatto la storia della televisione italiana, come “Ma che musica maestro”, “Maga maghella”, “Chissà se va” e “Tuca Tuca”.

Raffaella Carrà balla il Tuca Tuca con Alberto Sordi (Forum fan di Raffaella Carrà

Negli stessi anni, si fa conoscere in Francia, dove interpreta una serie sul noto ladro gentiluomo Arsenio Lupin, e in Spagna, dove grazie alle sue canzoni ottiene un successo che ancora oggi sono conosciute da tutti. In Italia affianca Mina nella trasmissione “Milleluci” e conduce ancora una volta, stavolta non facendo da spalla a Corrado, “Canzonissima”, nel corso della quale lancia un altro suo grande successo, “Rumore”.

Raffaella Carrà interpreta “Rumore” in un concerto di beneficienza per la sua Emila (RaiNews24)

La sua attività televisiva, in Italia, si infittisce negli anni Ottanta, quando inizia a condurre una serie di trasmissioni, come “Pronto Raffaella”, “Buonasera Raffaella” e “Raffaella Carrà Show”, che la consacrano definitivamente a prima donna della Tv italiana. Di quegli anni la polemica con il settimanale scandalistico Novella 2000 che la accusava di trascurare la madre in fin di vita. La Carrà replicò alle accuse in diretta televisiva, spingendo Paolo Pillitteri, all’epoca responsabile mass media del Psi, a scrivere: “A noi non piace il giornalismo scandalistico, ma ancora meno ci piace l’uso a fini personali del mezzo televisivo pubblico”.

Nei primi anni Novanta, torna in Spagna, per realizzare due programmi televisivi. Nel 1995, invece, firma un contratto con la Rai, rientrando dall’esilio televisivo e realizzando quella che è la sua trasmissione televisiva più conosciuta, “Carràmba! Che sorpresa”, divenuta poi “Carràmba! Che fortuna”, quando viene legata direttamente alla Lotteria Italia. Il programma, che mantiene negli anni uno share medio sempre vicino al 40%, ha una formula molto semplice e si pone l’obiettivo di far reincontrare le persone con i parenti e amici sparsi in giro per il mondo.

Patty Pravo e Raffaella Carrà duettano a Carràmba! Che fortuna (canale Rai Youtube)

Nel 2001 Raffaella Carrà conduce il Festival di Sanremo e negli anni successivi realizza programmi televisivi che però non hanno la stessa fortuna dei precedenti. Continua a lavorare intensamente come autrice televisiva in Italia, realizzando nello stesso tempo diverse trasmissioni in quella che è ormai la sua seconda patria, la Spagna. Torna nuovamente, nel 2008, a condurre “Carràmba! Che fortuna”, il cui concorso è legato ancora una volta alla lotteria Italia.

Nel corso degli ultimi anni, tantissimi sono stati gli omaggi di artisti italiani e internazionali a Raffaella Carrà, dalla cantante spagnola Roser, che ha inciso un album tributo all’artista italiana, a Madonna, che in un suo recente tour ha ballato sui passi del “Tuca Tuca”, fino al brano di Tiziano Ferro “E Raffaella è mia” e al remix realizzato da Bob Sinclar di “A far l’amore”. Nel 2013, Raffaella Carrà è tornata sugli schermi italiani, nelle vesti di coach del talent show “The Voice of Italy”.

Redazione online

Il video ufficiale di E Raffaella è mia di Tiziano Ferro

L’omaggio di Bob Sinclar a Raffaella Carrà