
Il deputato del Pd Pippo Civati, considerato il pontiere tra il suo partito e il Movimento 5 Stelle, ha replicato al post di Beppe Grillo di ieri che lo invitata ironicamente a passare tra le sue fila e ha commentato: “Parla ancora di cene a cui sarei stato con i suoi parlamentari, che non ci sono mai state. Per la verità, c’è stato un solo invito, la scorsa settimana, e non da parte di dissidenti del M5S, ma di esponenti del M5S che erano curiosi di conoscermi (adesso potete far partire le spie per capire chi erano), ma a cena non ci sono andato (ero già di ritorno a casa)”.
Ha sostenuto ancora Civati: “Parla di scouting e di altre sciocchezze, quando sa benissimo che mi sono rivolto a lui mille volte per chiedere quale poteva essere il premier del governo del cambiamento, visto che Bersani non lo (li) convinceva. E ovviamente non diede alcuna risposta, come non la diede su altre cose. Il suo disegno era prendere il 100% la prossima volta. Auguri”.
Civati ha insistito: “La verità è che non mi vuole male, e io non gliene voglio: solo penso stia perdendo un’occasione storica e continui a sbagliare. E con tutta la pubblicità che mi sta facendo, forse è venuto il momento che Grillo accetti il mio invito a cena. In modo che lo possa ringraziare, e anche digliene quattro. Un privilegio che milioni di italiani mi individierebbero”.
Intanto, in un’intervista a ‘Repubblica’, Civati ha replicato anche alla canzone del trio Lescano che gli ha dedicato Grillo: “Me la facevano alle elementari. Poi però hanno smesso. Speriamo che la smetta anche lui. Comunque sì, fa sorridere. Ma il problema è un altro: è la linea isolazionista di Grillo”. E ha aggiunto: “Grillo lavorava per costruire il partito degli espulsi: quelli dal lavoro, dalla politica, dal sociale. E’ diventato il partito degli espulsi, ma in un altro senso”.
Nella polemica degli esponenti del Pd contro Beppe Grillo, si è reinserito anche il sindaco di Firenze Matteo Renzi, che ad ‘Agorà’, su Raitre, ha commentato: “Il M5S è diventato un partito della Prima Repubblica. Dopo le elezioni amministrative Grillo come un perfetto politicante vecchio stile cosa ha detto? E’ colpa degli elettori che non ci hanno capito”.
Poi, dopo aver ribadito che Grillo gli “ha copiato perfino il camper”, Matteo Renzi ha concluso: “Grillo ogni tanto diventa una sorta di pericoloso guru: ‘te sei espulso’, dice. Ma neanche al Grande Fratello che è sicuramente più serio del Movimento 5 Stelle… Almeno lì c’hanno la nomination”.
Redazione online