Un’impresa tanto folle quanto incredibile quella compiuta dal 34enne funambolo americano Nik Wallenda, che ha attraversato sospeso nel vuoto a 450 metri di altezza e senza alcuna protezione il mitico massiccio del Gran Canyon.
L’impresa è durata 23 minuti e Wallenda ha dovuto lottare principalmente contro i fortissimi venti che, come noto, soffiano sul massiccio che sovrasta il fiume Colorado. Il primo commento del funambolo è stato: “Non potete immaginare quanto siano doloranti le mie braccia”.
Molte televisioni in diverse parti del mondo hanno trasmesso l’evento in differita di qualche secondo, pronti a sospendere le riprese in caso tragico epilogo della straordinaria impresa. Wallenda aveva commentato alla France Presse: “Non ho paura della morte”. Il funambolo aveva però precisato di voler morire nel suo letto, vicino alla propria moglie.
Wallenda cammina in sospeso nel vuoto da sempre, avendo cominciato a due anni e proviene da una nota famiglia di funamboli da diverse generazioni.
Redazione online
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