Nella nostra sezione interviste abbiamo deciso di inserire Christian Bugatti in arte Bugo, musicista eclettico che da molti anni calca i palchi della scena alternativa italiana. Secondo All Music Guide “Bugo è uno degli artisti più interessanti e controversi ad emergere dalla scena indipendente italiana degli anni 90, amato dai suoi fan e da alcuni critici, ma anche disprezzato e giudicato come un semplice atto di commedia da altri”
In questa interessante e spiritosa intervista ci ha raccontato come nascono le sue canzoni e tanto altro.
Buongiorno Bugo, lieti di ospitarti su Direttanews. Partiamo dalla fine, come mai la scelta di un tour acustico?
Ne avevo Voglia.
Suonerai quindi solo le tue canzoni più marcatamente acustiche o riproporrai in tale modalità anche tuoi brani più rock o elettronici?
Tutti i miei brani nascono con la chitarra acustica, quindi proporrò anche cose che su disco suonano rock
In questi 15 anni circa di attività com’è cambiato il modo di fare musica di Bugo?
E’ sempre lo stesso, prendo la chitarra acustica e cerco di tirare fuori una grande melodia
All’inizio della tua carriera eri considerato l’artista principe del così detto low-fi, mentre negli ultimi anni nei tuoi lavori si riscontra una maggior definizione e cura del suono. A parer mio una ricerca significativa e ben riuscita ma che spesso è stata oggetto di critiche, soprattutto da parte dei fans della prima ora. Cosa mi puoi dire in proposito?
Che ho sonno, e adesso mi butto nel letto un paio di ore
Spesso nelle tue canzoni si trovano riferimenti all’ambiente che ti circonda, al luogo in cui vivi, quanto il cambio radicale di residenza in India ha influito sulla tua musica?
Credo di si ma è ancora presto per dirlo
Hai avuto modo di conoscere meglio musica e artisti del luogo?
Certo, ma non ho legato con qualcuno in particolar modo
Sei da sempre considerato un eclettico e uno sperimentatore, nei tuoi lavori futuri inserirai strumentazioni e tecniche musicali tipicamente indiane?
Non credo, non mi interessa fare World Music, e non mi ritengo uno sperimentatore. La mia musica, nel bene e nel male è sempre stata molto semplice.
In passato hai lavorato tra gli altri con due produttori che adoro, Fabio Magistrali e, colui con cui sogno di poter fare un album un giorno, Giorgio Canali. C’è qualcuno con cui hai sempre sognato di produrre un tuo lavoro?
Adesso non so, deciderò al momento opportuno
E dopo collaborazioni, come quelle con Violante Placido e Joe Valeriano, c’è qualche artista con cui vorresti duettare in futuro?
Ho collaborato anche con Saverio Lanza, storico produttore musicista. Vorrei duettare con Mick Jagger
Infine, oltre alla musica ti sei dedicato a incursioni nel mondo del cinema (in particolar modo come attore e autore della colonna sonora del film Missione di pace, diretto da Francesco Lagi) e hai sviluppato una carriera, parallela a quella di musicista, come artista visivo, ci puoi parlare di queste esperienze?
Sono linguaggi diversi per raccontare la medesima cosa e cioè chi sono io e qual è il mio posto nel mondo.
Hai altri progetti extra musica in cantiere?
Si, andare al parco a correre.
A quando invece il prossimo album targato Bugo?
Quando cambierò la targa della mia auto
Michele D’Agostino per Direttanews
Ecco un video di Bugo tratto da Youtube