Lutto nel mondo del calcio: è morto Stefano Borgonovo, simbolo della lotta alla Sla

Stefano Borgonovo (Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)

E’ morto nel pomeriggio di oggi Stefano Borgonovo, ex calciatore tra l’altro di Fiorentina, Milan, Pescara e Como, squadra quest’ultima dove era cresciuto fin dalla categoria pulcini. Da molti anni lottava contro la Sla.

Dopo aver annunciato pubblicamente la propria malattia, nel 2008 aveva dato vita alla Fondazione Stefano Borgonovo Onlus, per raccogliere fondi a sostegno della lotta alla sclerosi laterale amiotrofica, affermando anche di esser in grado di parlare solo grazie a un sintetizzatore vocale. L’annuncio del dramma della malattia di Borgonovo ebbe una vasta eco perché raggiunse i giocatori della nazionale italiana in ritiro.

Commentarono Fabio Cannavaro e Gianluigi Buffon: “Le statistiche fanno impressione. Bisogna farsi delle domande, bisogna capire il perché. Magari aiutando tutte le Fondazioni che stanno lavorando in questo senso. Io comunque non credo dipenda dall’abuso di farmaci”. Aveva aggiunto Buffon: “Trovare un rimedio è l’unica speranza. Il fatto che ci siano tanti calciatori colpiti da questa malattia ci fa drizzare le antenne”.

Da quel momento, in molti si mossero intorno alla sua associazione benefica per permettere di raccogliere fondi per la lotta alla Sla.

Durante la sua permanenza al Milan, nella stagione 1989-1990, falcidiata dagli infortuni, Stefano Borgonovo fu comunque protagonista della semifinale di Coppa Campioni contro il Bayern Monaco, procurandosi un rigore all’andata e segnando poi il gol in trasferta decisivo per il passaggio del turno al ritorno.

Redazione online