
Difficile dire chi tra Rossi e Lorenzo meriti la copertina di questa giornata: se il primo ritrova la vittoria dopo un digiuno di quasi tre anni, il secondo con una placca di metallo sulla clavicola fratturata, operato in fretta e furia si presenta ai nastri di partenza per raccogliere qualche punto prezioso e non lasciare via libera a Pedrosa per il titolo. Ma Lorenzo va oltre e porta a casa addirttura un 5° posto, arrivando distrutto al traguardo.
Probabilmente questa vittoria non consentirà a Rossi di agganciare il treno mondiale, ma il pesarese da qui in avanti potrebbe togliersi altre soddisfazioni, lo testimoniano le sue parole: “Sono incredulo e contento, ma non abbastanza. Bellissimo tornare a vincere con la Yamaha e farlo ad Assen è ancora più bello. Sapevo che poteva essere la mia gara e non me lo sono fatto ripetere due volte”.
Il sabato sulla carta doveva essere favorevole a Pedrosa, ma il pilota Honda non concretizza l’opportunità e guadagna solamente due punti in classifica su Lorenzo.
Una citazione anche per Marquez, strappa il 2° posto nonostante la doppia frattura all’alluce e al mignolo. Applausi anche per Crutchlow, dopo una partenza da incubo toglie il podio a Pedrosa.
Marco Galluzzi