Sarà Pippo Delbono, attore e regista teatrale prestato al grande schermo, a rappresentare in concorso con il suo lungometraggio ‘Sangue’ il cinema italiano al prossimo Festival del Cinema di Locarno. La pellicola, indubbiamente autobiografica, racconta l’incontro tra un artista di teatro e di cinema, buddista e sieropositivo, e un ex brigatista, uscito dal carcere, che insieme decidono di rivivere passioni e inquietudini vissute a cavallo tra il XX e il XXI secolo.
Protagonisti del film, girato praticamente a costo zero con un telefonino e una piccola camera, come il precedente ‘Amore Carne’, il film è interpretato dall’ex brigatista rosso Giovanni Senzani, dalla madre di Delbono, Margherita, e dallo stesso attore, che ha scritto anche la sceneggiatura del film e ha diretto la fotografia insieme a Fabrice Aragno.
Colonna sonora affidata alle scoperte fatte da Delbono nel corso di alcuni suoi viaggi, tra cui lo svizzero Stefan Eicher, la cantante francese Camille e l’africano del Burkina Faso Victor Deme.
Il festival di Locarno si terrà tra il 7 e il 17 agosto e vedrà protagonista un altro cineasta italiano, Bruno Oliviero, che presenterà la sua ultima fatica, ‘La Variabile Umana’, noir interpretato da Silvio Orlando, Giuseppe Battiston e Sandra Ceccarelli, proiettato sullo schermo gigante di Piazza Grande, capace di contenere fino a 8000 spettatori.
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