
Era il 2004 quando sul circuito Jacarepaguà di Rio de Janeiro, il giapponese Makoto Tamada colse il successo in sella alla Honda nella classe regina, quella fu l’ultima apparizone del Motomondiale in terra brasiliana. Il prossimo anno il Brasile farà ancora parte del circus, si correrà al “Nelson Piquet”, autodromo della capitale intitolato al grande pilota di Formula1. In realtà il tracciato va completamente rinnovato e deve ricevere il via libera dalla FIM, ma Carmelo Ezpeleta responsabile della Dorna ha voluto fortemente questo appuntamento, reputando il Brasile un paese troppo importante per il motociclismo. I lavori inizieranno a fine anno e saranno completati nella primavera del 2014.
Per un GP che entra uno rischia di uscire: è fortemente in dubbio la gara di Laguna Seca, una delle tappe più seguite della kermesse mondiale. Gli organizzatori vorrebbero cancellare uno dei tre appuntamenti americani, ancora una volta la logica dell’interesse si antepone a quella dello sport.
Marco Galluzzi