
Nel corso di un’intervista rilasciata per i giornalisti della testata Russia 24, Enrico Letta, in visita a San Pietroburgo per il G20, ha risposto alle dichiarazioni di sfida rilasciate da parte di alcuni membri del Pdl. Mentre da parte dei sostenitori di Silvio Berlusconi interni all’esecutivo si paventa la possibilità di rispondere ad un eventuale voto favorevole del Pd per la decadenza del Cavaliere con una crisi di governo, Letta ha voluto scongiurare con tutta la sua retorica questa possibilità.
“Io sono ottimista – ha detto il premier – ho il dovere di essere determinato. Gli italiani aspettano delle risposte concrete. Queste risposte sono davanti a noi, possono arrivare e le raggiungeremo”. Secondo Letta per la fine dell’anno arriveranno notizie positive e concludere in maniera prematura quest’esperienza di larghe intese sarebbe dannoso per la collettività tutta.
“Silvio Berlusconi è uno dei leader dei partiti che sostengono il mio governo. Io penso che i quattro mesi di lavoro alle spalle dimostrino che la maggioranza può lavorare insieme, i risultati raggiunti lo confermano. E’ molto importante che si continui a lavorare insieme per il bene dell’Italia e degli italiani. Oggi ci sono opportunità importanti per la ripresa del nostro Paese, dobbiamo non sciuparle ma coglierle”, ha poi aggiunto il primo ministro.
A fare eco alle parole di Letta è stato poi il segretario del Pd, Guglielmo Epifani, il quale ha definito “senza senso” l’ipotesi di una crisi di governo ed ha assicurato che metterà il proprio impegno per evitare che questa eventualità si manifesti.
Redazione online