Nabiha Akkari, intervista a 360°: da “Che Bella Giornata” a “Lezioni di Cioccolato 2” fino alla musica…

Nabiha Akkari

INTERVISTA ESCLUSIVA A NABIHA AKKARI FARAH – A quasi due anni dall’uscita del Film “Che Bella Giornata” e dopo un anno dall’uscita del film “Lezioni di Cioccolato 2” abbiamo sentito Nabiha Akkari, attrice tunisina che in Italia ha riscosso un grandissimo successo.

Noi di direttanews abbiamo avuto la fortuna di  conoscere una persona dolcissima, che ama la vita, il suo lavoro e la musica, talmente tanto che presto poterà avanti un suo progetto musicale. Inoltre, Nabiha, è impegnata anche nel sociale. Recita spesso in un teatro fuori Parigi per persone con forti disagi.

Si  è formata in Francia presso il Conservatorio du Val d’Yerres, dove segue corsi di teatro con la compagnia Leygurande. Come abbiamo già detto ha debuttato nel 2011 nel cinema italiano con il ruolo di Farah in” Che bella giornata”, film di Gennaro Nunziante, insieme a Checco Zalone.  Nel novembre dello 2011 ha interpretato Nawal nel film “Lezioni di cioccolato 2”, con Luca Argentero.

Cara Nabiha. Lieti di ospitarti su Direttanews.

Hai recitato in teatro e in televisione. Cosa preferisci fare?

Amo entrambe le cose. In televisione mi piace il lavoro di squadra, scambiarsi le idee con tutta la troupe. Mi interessa molto anche a la tecnica, infatti, come faccio anche con la musica, sono molto sensibile al lavoro che fa il fonico. Mi piace anche la sfida di non avere tanto tempo a disposizione e  di poter fare tante prove per dare qualcosa di bello al regista.

Il teatro invece è molto fisico. E’ uno stress  non indifferente (ride, nrd). Devi cercare di dare la stessa energia dall’inizio alla fine. E’ dura, ma appassionate per lo scambio che c’è con il pubblico.

Amo talmente recitare che ogni occasione è buona per costruire un personaggio e proporlo, farlo esistere, è una gran fortuna quella che ho.

 

Nabiha Akkari

Parlaci della tua esperienza teatrale in Francia

Ho cominciato in teatro molto presto. Avevo 14 anni. Ho sempre amato il palco e l’anno scorso ho avuto la fortuna di lavorare per le Théâtre de Stains. E’ un luogo “socialmente utile”, che sopravvive anche grazie alle sovvenzioni del governo francese.  Il pubblico è formato da  persone che non hanno un vero interesse per l’arte e il teatro e che non hanno nemmeno il  tempo per una attività culturale, per uscire. Hanno altri impegni diciamo, altri problemi. Si trova in uno dei dipartimenti i più poveri e “caldi”  alla periferia di Parigi. Recitavamo infatti  per le scuole, per le persone in pensione, i disoccupati. Con questo teatro si è quindi trovato un luogo di incontro, per tentare di dimenticare almeno per una serata i forti problemi quotidiani.

Non si tratta quindi di un lavoro in cui ho solo recitato. E’ stata anche un esperienza, tosta, emozionante in cui mi sono buttata al 100%.  In 1 ora e 15 minuti ho raccontato la storia di una ragazza con forti problemi mentali, con dei monologhi lunghi ed è tanta  l’energia che ci devi mettere interpretare  un personaggio come quello.

 

Nabiha Akkari (Getty Images)

Sei diventata famosissima e amatissima in Italia grazie a “Che bella Giornata”. E’ vero che hai imparato l’Italiano sul set?

Si, è tutto vero. Ho incontrato Checco Zalone e Gennaro Nunziante qui a Parigi e ho fatto dei provini sapendo solo le battute a memoria. Sono arrivata sul set, non sapevo una parola in Italiano. Parlavo spagnolo a dir la verità.

 

Che Tipo di esperienza è stata per te. La tua vita è cambiata dopo questo film?

La mia vita non è cambiata moltissimo. E’ stata una bellissima esperienza perché  per la prima volta ho avuto un ruolo da protagonista principale in un film, pero già da qualche anno lavoravo sui set francesi per la televisione.

Dopo questo film, sono tornata in Francia e ho ricominciato  per il  teatro  di cui ti ho parlato prima. Quando è uscito il film, tutto questo successo l’ho vissuto da fuori. Mi trovavo a Parigi, sono venuta a fare la promozione in Italia e poi sono tornata subito in Francia.

Non sono una persona che punta solo alla carriera e non son voluta restare in Italia dopo il grande successo del film. Seguo il mio istinto sempre. E mi dice molto spesso di lavorare poco, ma bene e con il  cuore.

Se non vuoi cambiare vita ce la fai benissimo. Non si è obbligata a finire sui giornali di gossip e farti fotografare ovunque. Dipende anche da te e di quello che decidi tu per la tua vita quotidiana.

Raccontaci di Checco Zalone. Com’è stato lavorare con lui?

Una ottima scuola. E’ il re dell’improvvisazione  e lui è molto veloce sul set. Devi essere pronta a tutto, sempre. Checco è un professionista, è una persona molto pura e sopratutto fa  ridere, non si riesce mai a prenderlo sul serio.

 

Passiamo a Lezioni di Cioccolato 2. In questo film hai interpretato la Bella Nawal. Ti rivedi in questo personaggio? Ti senti più legata a lei o a Farah?

Metto sempre un po di me, delle mie piccole esperienze di vita nei personaggi per renderli più reali possibili. La sincerità conta, secondo me e importante anche per identificarsi nel personaggio che stai interpretando.
Mi sento legata a Farah per la dolcezza, a Nawal per la sua forza e la sua indipendenza .

 

Con quale regista ti piacerebbe lavorare qui in Italia? E con quale attore/attrice?

Mi piace molto Sorrentino come regista. Invece come attore Kim Rossi Stuart. L’ho visto in Romanzo Criminale e sono rimasta davvero impressionata.

Con chi ti sei trovata meglio in questa tua esperienza italiana?

Decisamente con Rocco Papaleo. E’ divertente, umano, gentile, umile e disponibile. In poche parole è una bella persona.

 

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Amo la musica e mi piacerebbe incidere un album. Solo. Ho un complesso rock che se chiama Hulawhy, da 4 anni. Sento anche la voglia di fare un lavoro da sola al pianoforte.

 

Cosa ti piace fare nel tuo tempo libero?

Scrivere canzoni, fare musica, suonare, leggere, scoprire nuovi artisti, andare al teatro e vedere le persone che amo.. tante cose insomma.
Mi rendo conto però che più cresco e più  il tempo libero lo passo a fare il mio lavoro…

 

Grazie mille Nabiha per la tua disponibilità

Grazie a te Michele e a prestissimo. Un saluto a tutta l’Italia
Michele D’Agostino per Direttanews