
I Fratelli Musulmani d’Egitto, che erano registrati come organizzazione non governativa (ong), sono stati sciolti dal primo ministro egiziano Hazem el-Beblawi. Il governo ha inoltre deciso per “la confisca dei beni dell’ong e la chiusura della sua sede, oltre al divieto per i suoi membri di esercitare attività politica“. A dare la notizia è l’agenzia Aki-Adnkronos International.
Quiesta decisione verrà annunciata ufficialmente dal governo egiziano solo la prossima settimana. Lo ha detto il portavoce del ministero della Solidarietà sociale, Hany Mahana, citato dal quotidiano al-Akhbar.
I Fratelli Musulmani si erano registrati come ong lo scorso marzo, a causa delle polemiche sorte per la mancanza di uno loro status giuridico. Lo scioglimento della ong era stato raccomandato da un tribunale egiziano. La Fratellanza è nata nel 1928, era stata dichiarata illegale per la prima volta nel 1954.
Redazione