
Dodici deputati del Movimento 5 Stelle sono saliti sul tetto di Montecitorio per protestare – attraverso un’occupazione simbolica – contro il ddl per le riforme costituzionali; i parlamentari pentastellati hanno esposto uno striscione, calandolo sulla facciata del palazzo dove ha sede la Camera dei Deputati, con la scritta “la Costituzione è di tutti”.
La protesta era stata annunciata in mattinata sul blog di Beppe Grillo, attraverso una nota: “Noi pensiamo che la Costituzione si debba cambiare per dare più potere ai cittadini, con l’introduzione del referendum propositivo senza quorum e dell’obbligo di discussione delle leggi di iniziativa popolare. A partire da oggi, in tutte le piazze d’Italia, saremo presenti insieme a tutti i cittadini con i nostri banchetti e le nostre agorà”.
Scrivono ancora i deputati del M5S: “Le riforme costituzionali che vogliono fare i partiti vanno esattamente nel senso opposto: togliere ulteriori poteri a un Parlamento già esautorato e conferirli nelle mani di pochi. Il tutto derogando all’art. 138 della Costituzione stessa, l’articolo che detta le regole per la modifica della carta costituzionale. In sostanza un Parlamento di nominati, pieno zeppo di piduisti, in tempo di crisi e sotto ricatto di Berlusconi vuole modificare la Costituzione senza nemmeno rispettare le regole! Vi sta bene?”.
Tanti i tweet lanciati per rivendicare l’azione; tra i deputati saliti su Palazzo Montecitorio, c’è Manlio Di Stefano, che per primo ha postato un’immagine sul tetto, sostenuta da una didascalia: “Tutto questo è per voi”.
Redazione online