Dopo le polemiche sulla frase urlata via radio al team durante le qualifiche, Fernando Alonso ha visto oggi allontanarsi sempre più la possibilità di strappare il mondiale dalle mani di Vettel. Forse solamente con la pole in qualifica, la Ferrari poteva sperare di portare a casa il successo; nemmeno l’ottimo spunto al via dei piloti di Maranello ha cambiato la sorte della gara.
Al box della rossa hanno cercato di inventarsi qualcosa: la sosta ritardata di Alonso con la speranza di preservare le gomme, confidando nel deterioramento di quelle della Red Bull non si è dimostrata vincente. Vettel ha potuto controllare il rivale senza patemi d’animo, è stato invece Alonso che ha dovuto guardarsi le spalle da Webber e tenere ancora accesa qualche possibilità mondiale da rimandare a Singapore.
A fine gara Alonso riconosce la superiorità Red Bull: “Non siamo stati in grado di ridurre il gap con Sebastian, il 2° posto ci permette di prendere parte a questa cerimonia. Dobbiamo prenderci qualche rischio per il campionato, oggi l’abbiamo fatto. Alcuni cercano di creare tensione tra team e pilota, ma non c’è nessuna tensione”.
Vettel sottolinea la corsa perfetta: “Abbiamo fatto un’ottima gara, qualche problema nel finale con il cambio; gran lavoro anche della Renault”.
Dalle parole di Webber si legge un velo di nostalgia: “La gomma dura non era buona; è stato bello combattere con Fernando per l’ultima volta a Monza”.
Marco Galluzzi
