I deputati del Movimento 5 Stelle che venerdì scorso salirono sul tetto del palazzo di Montecitorio, occupandolo fino al pomeriggio del giorno seguente e trascorrendo la notte all’aperto, sono stati sospesi per 5 giorni. Così ha deciso l’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati nei confronti dei 12 deputati ribelli. Il clamoroso gesto era stato messo in atto per protestare contro il ddl per le riforme costituzionali. Durante il gesto dimostrativo, i deputati a 5 Stelle avevano anche srotolato uno striscione con la scritta “La Costituzione è di tutti”.
Nella riunione dell’Ufficio di Presidenza, l’azione di protesta è stata definita “di eccezionale gravità” e in un primo momento erano stati chiesti sette giorni di sospensione, ma dopo un lungo dibattito la sanzione è stata ridotta a cinque. Nessuna sanzione pecuniaria è stata comminata nei confronti dei 12 deputati del M5S, come invece era stato chiesto in un primo momento dai deputati questori.
La decisione sulla sanzione è stata presa dall’Ufficio di Presidenza della Camera con quattro astensioni: tre da parte dei componenti del MoVimento 5 Stelle e una da quello della Lega Nord.
Redazione
