
Nella Grecia sul lastrico per la crisi economica e le pressioni finanziarie della troika non si placano le polemiche ed emergono nuovi scandali interni di natura politica. A tenere banco nelle ultime ore è il rimpasto tra le fila della polizia ellenica dopo la notizia di una presunta collusione tra le forze dell’ordine e il partito neo-nazista Alba Dorata fuoriuscita successivamente all’omicidio del rapper Killa P. Pavlos Fyssas, cantante hip hop trentaquattrenne schierato tra le fila dell’antifascismo greco, è stato ucciso il 18 settembre scorso dopo uno scontro verbale con un militante di Alba Dorata e, in seguito alla sua morte numerose testimonianze raccolte dalle autorità avrebbero attestato un’infiltrazione del gruppo di estrema destra tra gli agenti e i dirigenti di sicurezza ellenici.
Lo scandalo ha condotto alle dimissioni di due tra i generali in carica e al trasferimento di un numero totale di otto ufficiali. Le indagini attualmente in corso si stanno focalizzando anche su ulteriori presunti misfatti commessi dalla polizia. Tra questi figurerebbero episodi di corruzione e maltrattamento nei confronti dei migranti clandestini approdati in territorio ellenico.
Redazione online