Alcune storie fortunatamente procurano un sorriso amaro, un risata un po’ ironica ed un po’ compiacente che ci rende complice degli anti eroi.
E’ quanto suscita in parte la vicenda accaduta a Napoli e che vede come protagonista un ladro, Francesco Scognamiglio, pregiudicato di 52 anni di Cercola, già detenuto ai domiciliari, che con un complice si è recato nella località di Casalnuovo per svaligiare il negozio di un parrucchiere.
Il povero ladro è rimasto bloccato all’interno del negozio dove si era introdotto. A causa di un malfunzionamento della saracinesca che si è chiusa dietro di lui e si è bloccata, mentre stava ripulendo il negozio riempiendo i sacchi di cosmetici e prodotti per capelli, Scognamiglio non è più riuscito ad uscire.
Il compare che faceva da palo si è dato alla fuga e il ladro ha dovuto chiamare con il suo cellulare il 113 per chiedere aiuto.
Stando a quanto riporta l’Agi, inizialmente l’agente che ha ricevuto la chiamata ha pensato ad uno scherzo. Ma, poi ha capito quello che era realmente accaduto ed ha inviato una volante del commissariato Acerra per liberare Scognamiglio.
L’uomo è stato arrestato per furto ed evasione dai domiciliari.
E come se fosse una beffa del destino, gli agenti non solo hanno sequestrato gli strumenti da scassinatore, la refurtiva, ma anche il telefono cellulare con cui il ladro ha chiamato li ha chiamati.
Redazione
