
Michela Andreozzi è un artista poliedrica di grande spessore. Nella sua carriera le ha ” fatte tutte”: ha lavorato in teatro, televisione radio e cinema. Si è laureata in Lettere e Filosofia e i suoi studi artistici li ha fatti presso il Teatro Argentina di Roma.
La ricordiamo nel 1996 quando creò un duo comico con Francesca Zanni. Le due attrici hanno partecipato a numerosissime trasmissioni televisive, come “La posta del cuore”, “Zelig”, “Quelli che lo smoking è di rigore”, “Quelli che il calcio” e “Bigodini”.
Attrice ed autrice teatrale come in “Sesso chimico” e “La festa” opere per le quali ha ricevuto premi nazionali. In questi giorni sarà a Milano con “A Letto dopo il carosello” dal 2 al 13 di ottobre. Abbiamo voluto intervistarla per ripercorrere insieme la sua carriera, da Boncompagni al suo prossimo film che uscirà a breve “Per Sfortuna che ci sei”, con Ambra Angiolini ed Enrico Brignano
Ciao Michela. Lieti di ospitarti su Direttanews. A cosa Stai lavorando di bello in questo momento? Lavorerai alla prossima edizione di Colorado?
Si, sarò presente anche se non in tutte le puntate, perché ho impegni precedenti che si accavallano.
Sarò a teatro con il mio “A letto dopo il carosello” al Franco Parenti di Milano dal 2 al 13 ottobre, e ne sono felicissima… “ereno” 3 anni che volevo “scendere” al Nord! (ride, ndr)
Debutterò poi a Roma il 12 novembre al teatro Golden con una commedia scritta a 4 mani con Luca Manzi: “Diversamente giovani”, in cui recito a fianco di Roberto Ciufoli…siamo due quarantenni che non vogliono crescere.
Infine sto aspettando l’uscita del Film “Per Sfortuna che ci sei”, con Ambra ed Enrico Brignano, in cui mi sposo per fiction con quel gran pezzo di Massimiliano Vado, attore di “Centrovetrine”….Sarò molto invidiata.
Racconta ai nostri lettori cos’è per te “A letto dopo il Carosello”.
Un tuffo nell’epoca in cui alla “tivvù” Raffaella Carrà duettava con Topo Gigio, dalla Malesia arrivava Sandokan, l’Italia perdeva i mondiali, si passavano le serate con Sandra e Raimondo, Pane burro e zucchero a merenda, gli amici del cortile e si andava sempre “A letto dopo il carosello”.
È un viaggio live interattivo da fare tutti insieme.
Hai iniziato la tua bella carriera in televisione con Boncompagni dove incidevi canzoni per il programma Non è la Rai, che ricordo hai di quest’esperienza?
Bellissima. Crescere accanto a un maestro della Tv è un privilegio di quelli che non capitano più. Ci sono rimasti pochi maestri mi pare..
Hai avuto il merito e la fortuna di lavorare con Sandra e Raimondo in Crociera Vianello. Che ricordo hai di quella straordinaria coppia?
Lei fumava tanto. Diceva che ormai stava male, tanto valeva godersela. E poi chiamava continuamente il marito “Momi, Momi”…che teneri!! Lui le sorrideva e ci faceva battute in continuazione strapazzandoci. Era un incredibile signore che non chiedeva mai nulla. Se gli portavano la sedia, si sedeva, altrimenti restava in piedi. Una tale classe che non si potrebbe neanche insegnare a chi si improvvisa attore oggi..
Nella tua carriera hai lavorato con molti comici come Pieraccioni, De Luigi, Papaleo, Cortellesi e tanti altri. Chi ti ha impressionato di più?
La parte migliore dei comici è quella che non si vede, quella nascosta, quella tenera..Pieraccioni e Brignano sono dei gran signori, Papaleo uno di famiglia, De Luigi lo chiamo “l’orsetto mannaro”, tenero e affilato.
La persona però che mi fa ridere più di tutti è Max Tortora, un vero amabile pazzo. Con lui tornerò a fare coppia quest’anno a teatro alla “Sala Umberto” dal 26 dicembre.
Tra le tante fiction e serie televisive che hai fatto a quale sei rimasta più legata?
In assoluto “La Squadra”. Un personaggio così, come Giulia Spanò, ci vuole fortuna perché ti capiti. E poi il primo amore non si scorda mai, anche se l’ultimo è sempre il migliore
Qual è la serie televisiva italiana che ti ha colpito di più?
Mi è piaciuta molto “Romanzo Criminale” perché quando è uscita era una vera novità. Mi aspetto tanto anche dalla serie che sta per uscire su “Mani Pulite”
Qual è il sogno che non sei ancora riuscita a realizzare?
Lavorare con Virzì, ma l’ho minacciato. Prima o poi ci riuscirò!! Mi piacerebbe anche dirigere un film ne ho scritto uno e da cosa nasce cosa…
Teatro, tv, Cinema e tanto altro. Cosa vuoi fare da grande Michela?
Tutto, la vita è troppo preziosa per annoiarsi
Grazie Michela per questa bella chiacchierata
Grazie a te Michele e un saluto ai lettori di Direttanews
Michele D’Agostino per Direttanews