
Mentre la politica litiga e una crisi di governo è alle porte, gli italiani si preparano alla stangata sull’Iva.
Federconsumatori e Adusbef hanno fatto sapere che “l’aumento al 22% riguarderà il 70% dei prodotti e costerà 207 euro annui a famiglia, portando consistenti rincari nel settore dell’abbigliamento (+81 euro), nell’acquisto di scarpe (+25 euro) e bevande alcoliche, vino compreso, e gassate (+12 euro).
Secondo il Codacons da 209 euro su base annua per una famiglia di tre persone a 349 euro per un nucleo composto da cinque elementi.
La crisi “ha stremato famiglie e imprese” osserva il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli e impone perciò al Governo “la responsabilità di scongiurare, anche se i tempi e i margini sono strettissimi, laumento dellIva, perché questo determinerebbe effetti recessivi e depressivi esiziali per l’economia reale”.
“L’aumento dell’Iva — commenta il vicepresidente vicario di Confesercenti Massimo Vivoli — non solo darà un nuovo duro colpo alloccupazione, alle imprese che lavorano per il mercato interno ed ai consumi, ma potrebbe essere solo linizio di una nuova grandinata fiscale insopportabile per famiglie ed imprese”.
redazione online