Per il viceministro dell’Economia Stefano Fassina, intervistato da Stampa e Fatto Quotidiano, un Letta bis è possibile: “Letta deve venire in Parlamento e verificare l’esistenza di una maggioranza in grado di affrontare due emergenze ineludibili: la legge di stabilità, che va fatta entro il 15 ottobre, e la riforma della legge elettorale. Ritengo che vi siano parlamentari oltre i confini del Pd e di Scelta civica che non si vogliono assumere la responsabilità di portare l’Italia nel caos”.
Tra gli esponenti del Pdl e dell’M5S – continua Fassina – “ce ne sono diversi pronti a staccarsi per impegnarsi per non far precipitare il Paese». «Berlusconi ha pugnalato alle spalle il governo Letta, accelerando la crisi per motivi esclusivamente personali, ma soprattutto ha pugnalato alle spalle il Paese, creando le condizioni per un disastro economico. Rischiamo di pagare un conto salato sul fronte dei mercati finanziari.”
“Esiste la possibilità reale di un Letta bis, il ricorso alle urne – sottolinea l’esponente del Pd – sarebbe deleterio: con l’attuale legge elettorale avremmo un Parlamento impallato e questo succederebbe con 200-300 punti di spread in più rispetto ad oggi e con la Troika a fare la legge di stabilità al posto nostro”.
Redazione Online
