Lo scandalo che in Grecia sta coinvolgendo il partito neonazista Alba Dorata e che ha portato nelle ultime ore ad arresti illustri e ad indagini su una presunta connivenza tra i militanti del partito ultraconservatore e alcuni dirigenti della polizia ellenica, non smette di fare notizia. In particolare è giunta oggi notizia del fatto che gli inquirenti che stanno seguendo il caso Alba Dorata hanno attuato nel corso della mattinata la perquisizione dell’appartamento intestato a Christos Pappas, uno dei più importanti militanti del partito, nonché deputato in Parlamento ad Atene.
Secondo le prime indiscrezioni, la polizia stava cercando armi che sapeva essere in possesso del gruppo radicale. Come sospettato, sarebbero state rinvenute all’interno dell’abitazione alcune armi da fuoco ed oggetti di chiara connotazione nazista, come delle diapositive raffiguranti Hitler e una bandiera con la svastica del Terzo Reich.
Pappas, proprio ieri, si era costituito presso un ufficio di polizia, consegnandosi alla giustizia.
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