Crisi di governo: Letta consulta Renzi e attende i dissidenti del Pdl a Palazzo Chigi

Il Presidente del Consiglio Enrico Letta (Getty images)

Mentre Angelino Alfano pranzava con Silvio Berlusconi per discutere le sorti del governo di coalizione e comunicava all’ex premier la sua decisione di continuare a sostenere Enrico Letta, il presidente del Consiglio ha ricevuto a Palazzo Chigi il sindaco di Firenze e ipotetico suo avversario per le primarie del Pd, Matteo Renzi. Nel vertice interno il premier ha voluto verificare la disponibilità dell’ex rottamatore ad appoggiare, assieme ai parlamentari della sua fazione, la formazione di un governo con i moderati del Pdl convinti a non rassegnare le loro dimissioni.

Renzi ha confermato a Letta la sua disponibilità a sostenere l’unica opzione che, in questo preciso momento, sembra poter garantire la governabilità del paese e scongiurare un ricorso a nuove elezioni. In una nota pubblicata sul web il sindaco ha poi scritto: “Ho detto oggi al premier Letta che da sindaco, da militante democratico ma soprattutto da cittadino spero che prevalga l’interesse del Paese. E continuo a fare il tifo per un Governo solido che faccia bene per le famiglie, per le imprese, per l’Italia”.

Terminati i due vertici di partito durante i quali pare si siano delineate le prospettive per un’azione politica immediata, le cosiddette “colombe” del Popolo della Libertà si stanno muovendo verso il palazzo governativo al fine di interloquire direttamente col presidente Letta. Sono per il momento arrivati Angelino Alfano, Gianni Letta, Fabrizio Cicchitto, i ministri Beatrice Lorenzin, Nunzia Di Gerolamo, Gaetano Quagliariello.

Intanto, mentre si apprende che alle 18.00 circa un nuovo incontro in casa Pdl potrebbe tornare a muovere le carte in tavola, Carlo Giovanardi del Pdl si è espresso dicendo che, a suo avviso, i numeri ci sono per rinnovare, grazie ai voti dei dissidenti di Silvio Berlusconi, la fiducia a Enrico Letta.

Redazione online