
Stando a quanto riferisce l’agenzia di stampa Adnkronos, una nuova espulsione potrebbe essere pronunciata all’interno del Movimento 5 Stelle. Lunedì prossimo, infatti, i deputati a 5 stelle si riuniranno per valutare il caso di Ivan Catalano, deputato di Legnano che è l’unico rimasto a non aver ancora rendicontato le spese e restituito i soldi, come invece richiede il regolamento che gli eletti del Movimento hanno sottoscritto.
Lo scorso 18 settembre, riporta ancora l’Adnkronos, sono stati pubblicati sul web i conti dei deputati a cinque stelle, tranne quelli di Catalano, che aveva chiesto più tempo per presentare il proprio rendiconto. Nel frattempo, Catalano non ha ancora presentato i suoi conti e a questo punto l’assemblea dei deputati del Movimento lunedì potrebbe decidere di aprire la procedura di espulsione nei suoi confronti. Procedura che porterà alla convocazione di una riunione congiunta di senatori e deputati del M5S in cui si voterà a maggioranza l’eventuale cacciata di Catalano. Se i parlamentari del movimento decideranno per l’espulsione del deputato, sarà poi la “rete” ad avere la parola definitiva, con la ratifica o meno della decisione. Questo è quanto prevede il codice comportamento degli eletti 5 Stelle e quanto già accaduto per i senatori Adele Gambaro e Marino Mastrangeli, espulsi dal Movimento.
Sempre secondo l’Adnkronos, i deputati a 5 Stelle avrebbero tentato di risolvere senza strappi la questione, ma pare senza successo. Catalano avrebbe giustificato le proprie omissioni spiegando di aver avuto problemi familiari che non gli avrebbero consentito la restituzione dei soldi. Su 70mila euro di compensi percepiti, riporta l’Adnkronos, solo 500 euro sarebbero stati accantonati da Catalano, ma non ancora versati sul conto del Movimento. Una circostanza che avrebbe causato diversi malumori nella base degli elettori,d da cui sarebbe partita la richiesta di espulsione.
Redazione