Clandestini, Letta: “Bisogna abolire la Bossi-Fini”

Proteste contro legge Bossi Fini (Getty Images)

Enrico Letta ha partecipato oggi a Mestre, insieme  al presidente dell’Europarlamento Schulz, al Festival delle idee di Repubblica e ha rilasciato quest’affermazione sull’immigrazione: “Da cittadino e da politico abolirei la Bossi-Fini e ho sempre ritenuto sbagliato il reato di clandestinità”.

Inoltre, il Presidente del Consiglio, interpellato sulle importanti differenze  sul tema dei clandestini che lo separano da importanti partner di governo, il premier ha riconosciuto che l’attuale “è una grande coalizione nella quale è normale che ci siano delle contraddizioni”.

Letta, già a conoscenza di affermazioni in senso contrario rese in mattinata dal suo vice Angelino Alfano, sostiene  che “non c’è dubbio che il nostro Paese debba adottare una nuova normativa sul diritto d’asilo». In trasparente polemica con la Lega, che ieri teneva una manifestazione anti-immigrati a Torino, il Premier sottolinea anche che “alcune forze politiche, in particolare una, hanno costruito la loro fortuna sulla paura dell’immigrazione, facendo non solo la faccia feroce, ma tenendo su il tema in tutti i modi”.

Da domani, ha annunciato Letta, “prenderà il via una missione umanitaria aeronavale italiana per rendere il Mediterraneo il mare più sicuro possibile e non, come è diventato in questi giorni, una tomba. Bisognerà spendere molti soldi – aggiunge il Presidenza del Consiglio – perché saranno messi in campo tre volte le navi e gli aerei attualmente utilizzati, ma che sono indispensabili per affrontare l’emergenza”.

 

Redazione online