
Non si fermano le cosiddette carrette del mare nel loro trasporto costante di migranti provenienti dalle coste dell’Africa settentrionale e intenzionati ad accedere, con il loro carico di speranza, alla frontiera meridionale d’Europa. Sono profughi, esuli che fuggono le annose guerre del Corno d’Africa o il sangue dello scempio umanitario siriano.
Altri sbarchi, quindi, che hanno interessato la Sicilia, ormai celebre terra d’accoglienza per chi tenta la pericolosa traversata del Mar Mediterraneo. Lampedusa, provincia di Ragusa e provincia di Trapani: queste le tre zone che hanno visto nelle ultime ore arrivare centinaia di richiedenti asilo i origini somale, eritree, siriane.
330 migranti sono giunti solamente nell’isola di Lampedusa dopo essere stati recuperati in acque maltesi dalle imbarcazioni italiane Espero e Vega. Circa 80 profughi sono stati condotti dai soccorritori a Mazara del Vallo e a Pozzallo.
Redazione online