Esce oggi per Penguin Classics l’autobiografia di Morrissey

Morrissey ( Ian Gavan/Getty Images)

E’ uscita oggi nel Regno Unito e nel resto d’Europa l’autobiografia del frontman e cantante degli Smiths, Morrissey. Pubblicato per i tipi di Penguin Classics, il tomo che da tempo l’artista teneva nel cassetto aveva fatto parlare di sé già prima di arrivare in libreria: l’uscita era inizialmente prevista per il 16 settembre scorso ma, a causa di alcuni fraintendimenti e disaccordi tra Morrissey e casa editrice, è stata rimandata fino alla data odierna.

Nonostante la travagliata gestazione, l’autobiografia del cantante di Manchester che tra anni Ottanta e Novanta fece con la sua band la storia della musica pop inglese e internazionale è oggi un libro. Già in molti sono accorsi a comprarla, come dimostrano l’apertura notturna di alcune librerie nel Regno Unito e il rifiorire su Twitter dell’hashtag #Morrissey.

Ma veniamo al contenuto del volume che ripercorre le tappe principali della vicenda esistenziale dell’artista e del suo gruppo di musicisti. Vita privata e vita pubblica di un mito che qualche mese fa era stato eletto dal pubblico della BBC seconda icona vivente in Inghilterra (dopo David Attenborough), l’Autobiography – questo l’essenziale titolo del libro – parla del rapporto di Morrissey con gli uomini, della sua infanzia e delle numerose vicissitudini legate alla sua carriera. Tra queste ultime ben 49 pagine sono dedicate alla descrizione del fatto giudiziario che coinvolse il gruppo per questioni relative al pagamento delle royalties e all’arringa contro l’High Court e il giudice John Weeks.

Non mancano riferimenti alla sfera sentimentale del cantante e ad episodi della sua infanzia trascorsa in una famiglia di origini irlandesi all’interno dei quartieri operai di Manchester. Colpisce la confessione di una supposta molestia subita all’età di 14 anni: Morrissey riferisce di essere stato toccato in maniera impropria da un insegnante. Un’eco di questo evento si potrebbe rintracciare nella canzone contro gli stupri nella zona dei Midlands inglesi intitolata Suffer Little Children. Ma stupisce anche la dichiarazione sulla prima relazione sentimentale stabile, avuta con un uomo all’età di 35 anni.

 

Redazione online