Legge di stabilità: Fassina forse si dimette da viceministro dell’Economia

Stefano Fassina (VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images)

Dalla serata di ieri circolano voci su possibili dimissioni di Stefano Fassina da vicemninistro dell’Economia. Voci che non sono state smentite dal diretto interessato. L’esponente del Pd non sarebbe soddisfatto da alcune misure previste nella legge di stabilità, ma soprattutto lamenterebbe di non essere stato sufficientemente coinvolto nella preparazione del testo della legge. Insomma, il Ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni avrebbe fatto un po’ tutto da solo.

Al momento, a Palazzo Chigi non è arrivata alcuna comunicazione formale di dimissioni, ma Fassina avrebbe inviato una lettera di protesta in cui lamenta di non aver ricevuto la documentazione sulla legge di stabilità nonostante ne abbia fatto richiesta più volte. Il viceministro avrebbe anche chiesto di essere coinvolto nella stesura del provvedimento ma anche in questo caso, lamenta, non avrebbe avuto alcun riscontro. Ora Fassina attende il ritorno del Presidente del Consiglio Letta dagli Stati Uniti per chiarire la propria posizione. Il segretario del Pd Guglielmo Epifani ha dichiarato di non credere che le rimostranze del viceministro dell’Economia siano dovute al contenuto della legge di stabilità quanto piuttosto alla “mancanza di collegialità” all’interno del governo, e del Ministero dell’Economia in particolare. “Credo abbia ragione”, ha aggiunto. Sulla manovra economica Epifani ha detto: “Da apprezzare ma va migliorata”.

Redazione