L’ex ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti del governo Monti, Corrado Passera sta per entrare in politica.
E’ quanto trapela da un’intervista che Passera ha rilasciato a margine del Forum della Coldiretti a Cernobbio.
L’ex manager delle Poste italiane Spa e amministratore delegato di Banca Intesa, ha dichiarato che “la sua squadra è pronta” e che ora sta delineando i punti di programma.
Una notizia preannunciata che si sta rivelando però sempre più concreta. Come riporta l’Agi, Passera non si sarebbe sbilanciato sul momento preciso in cui farà l’annuncio: “C’è un bel lavoro in corso, che forma prenderà si vedrà. Quando sarà il momento faremo l’annuncio”, ha commentato il manager.
In ogni modo secondo le previsioni, la sua scesa in politica sarà sicuramente pronunciata prima delle elezioni europee che si terranno a fine maggio del 2014.
“Stiamo lavorando con delle persone su pezzi di questo programma, che non sono né di destra né di sinistra. Nel senso che oggi il nostro Paese deve trovare una grande coesione su un insieme di azioni per rimetterci in moto, ma che siano grandi e forti e che toccano sia le istituzioni, sia l’economia, sia il funzionamento del paese, dall’istruzione alla giustizia, alla pubblica amministrazione. E’ chiaro che poi la politica necessiterà di altre connotazioni ma la forza delle idee è un qualcosa che può muovere le montagne. Con le persone con le quali sto lavorando, credo che possiamo dare un grande contributo. Poi vediamo”, ha spiegato l’ex ministro.
In merito alle dimissioni di Mario Monti da Scelta civica Passera non è sorpreso: “Era il mio timore per questo, con grande sofferenza, ai tempi dissi di no” osserva Passera riguardo al suo rifiuto ad entrare nel partito di Monti, evidenziando come “in quel progetto è sicuramente mancato il coraggio della proposta radicale e la sufficiente novità della proposta politica”.
Come riportano alcuni quotidiani, tra cui Quotidiano.net, Passera potrebbe puntare all’eredità di Monti. “Non è certo casuale il timing dell’annuncio, ieri al Forum della Coldiretti di Cernobbio, all’indomani delle dimissioni irrevocabili di Mario Monti dalla sua creatura Scelta Civica. Passera fu sul punto di aderire all’iniziativa montiana già la scorsa primavera, ma si tirò indietro all’ultimo secondo”, scrive il quotidiano sottolineando che Passera temeva all’epoca un insuccesso elettorale e la probabile dissoluzione: “Su quelle rovine, evidentemente, l’ex ministro pensa di costruire il suo nuovo movimento”, commenta il quotidiano.net.
Lo scorso 17 ottobre, il gip di Biella ha archiviato l’inchiesta su presunte irregolarità fiscali commesse da Biverbanca nel 2006, in cui era indagato anche Corrado Passera, allora AD di Intesa SanPaolo. Secondo le indiscrezioni trapelate dall’agenzia Reuters, secondo alcuni atti giudiziari l’ex ministro era iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Biella per violazioni di carattere fiscale (dichiarazione fraudolenta e dichiarazione infedele, articoli 3 e 4 del decreto legislativo 74 del 2000).
Redazione
