
Tensione alta a Roma per la manifestazione dei movimenti antagonisti che partirà oggi da Piazza San Giovanni alle ore 14.
La capitale è blindata da ieri: dopo il corteo dei Cobas e dell’Unione sindacale di base (Usb) contro l’austerità che si è svolto in maniera pacifica, con oltre 50 mila persone in piazza, il servizio dell’ordine dovrà fronteggiare questo pomeriggio una protesta che si annuncia piuttosto accesa.
Centri sociali, No Tav, No Muos e Movimenti per il diritto all’abitare sfileranno per le vie della capitale sotto allo slogan “Una sola grande opera: casa e reddito per tutti”.
Al termine del corteo di ieri che ha raggiunto piazza San Giovanni, alcuni manifestanti si sono accampati nella tendopoli allestita nella piazza antistante alla Basilica in attesa della manifestazione odierna. Infatti, molti dei manifestanti di ieri sfileranno nel corteo di oggi che terminerà a Porta Pia davanti al Ministero dei trasporti dov’è prevista una Notte Bianca del dissenso alla quale parteciperanno con molte probabilità centri sociali e movimenti di occupazioni.
MOMENTI DI TENSIONE
Nella Capitale si sono già tenuti dei disordini: i carabinieri hanno caricato ieri un gruppo di antagonisti che si trovava nei pressi del mercato del quartiere Pigneto, mentre 5 francesi sono stati fermati in serata e allontanati dall’Italia. I ragazzi erano già stati responsabili di violenze e devastazioni in passato e due di loro avevano già una denuncia in Francia.
Come riporta l’Ansa, la Cgil Lazio ha invece denunciato l’esplosione di due bombe carta vicino alla propria sede di via Buonarroti, alle quali sono seguiti dei lanci di uova contro la facciata del palazzo.
Un furgone vicino all’Università La Sapienza è stato intercettato con biglie, manganelli ed estintori.
Infine la Digos ha fermato una decina di anarchici, con una parte del viso nascosta dai cappucci, ad un chilometro dal corteo.
Nella notte invece sono stati fermati nove ragazzi, tra i quali alcuni stranieri, aderenti a gruppi anarchici e persone arrivate da fuori Roma.
In totale, come ricorda l’Ansa, già 14 persone sono in stato di fermo.
MISURE DI SICUREZZA
Continue bonifiche vengono fatte lungo il percorso del corteo degli antagonisti da San Giovanni a Porta Pia, mentre le camionette di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza sono già dislocati da ieri in diverse parti della città a presidio non solo degli snodi importanti della città ma anche dei cosiddetti “obbiettivi sensibili” come palazzi istituzionali e ministeri: dei pannelli di protezione sono stati installati davanti ai dicasteri dell’Economia e delle Infrastrutture, mentre la vigilanza alle vie d’acceso al Viminale, Palazzo Chigi, Senato e Quirinale è stata rafforzata.
“Dai giornali abbiamo appreso che quello di Roma è un corteo No Tav. Non è vero. E’ vero invece che lo scopo del potere è far passare il messaggio No Tav uguale Black Bloc“, ha dichiarato Mimmo, 62 anni, ferroviere in pensione, sul pullman dei No Tav che raggiungerà la Capitale con una cinquantina di attivisti fra giovani e meno giovani valsusini.
Redazione
LEGGI ANCHE:
Roma: tensione alla vigilia della manifestazione, carica dei carabinieri al mercato (VIDEO)
Roma, task force: massima allerta manifestazione di sabato dei movimenti antagonisti
Roma, in migliaia al corteo di Cobas e Usb
Sciopero: situazione da “bollino rosso” nella Capitale