
Commentando la decisione della Corte di Cassazione, che a 31 anni di distanza ha dato ragione all'attrice Sophia Loren su una controversa questione fiscale, che la porto anche in carcere – per 17 giorni – nel penitenziario femminile di Caserta, l'ex calciatore argentino Diego Armando Maradona ha detto: “Sono davvero contento per la signora Loren, adesso spero di contattarla e incontrarla per farmi spiegare come ha fatto ad essere così forte a combattere una battaglia tanto dura contro il mostro fisco, andando persino in carcere per molti giorni”.
Le parole del Pibe de Oro, che dopo una visita in Italia è partito a Dubai, sono state affidate al legale Angelo Pisani: “Quello che non voglio è che mi accadano le stesse ingiustizie e vessazioni che ha dovuto sopportare la signora Loren, perseguitata per 40 anni a causa di una presunta evasione fiscale che poi hanno scoperto essere stato un errore dell'agenzia delle entrate. E la cosa più vergognosa per l'Italia è che la signora Loren, ho sentito e visto in tv, fu persino costretta ad andare in carcere mentre io sono stato già assolto dal 1992”.
“State certi che non mi piegherò mai alle ingiustizie del fisco. Rispetto l'Italia, tutte le istituzioni e i contribuenti italiani. Dico che bisogna pagare le tasse, ma quelle giuste, non quelle che si inventano”, ha concluso Maradona. Intanto, commentando la propria vicenda personale, la nota attrice napoletana ha esultato: “Il miracolo della giustizia: quando non ci credi più trova un modo di ridarti speranza. È una vicenda vecchia di 30 anni fa in cui ho avuto finalmente ragione”.
Di “vicenda kafkiana” ha invece parlato il legale di Sophia Loren, Giovanni Desideri: “Adesso la Cassazione ha reso, finalmente, il fisco giusto. Ma l’amministrazione tributaria, senza arrivare a disturbare la Cassazione, avrebbe potuto autocorreggersi da sola prendendo atto delle dichiarazioni in autotutela presentate dalla contribuente Loren anni orsono!”.
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