Friburgo: si barrica armato in un take-away, arrestato dopo nove ore d'assedio

Forze speciali della polizia tedesca (Sean Gallup/Getty Images)

Un 36enne, sembra di origine curda, si è chiuso con altre 12 persone, in un primo momento ritenute ostaggi, ma poi si è chiarito fossero parenti rimasti spontaneamente con lui, in un take-away che gestisce a Friburgo in Brisgovia. Secondo quanto affermato dalla polizia, che lo ha arrestato dopo nove ore di trattative e uno stato d'assedio mai visto prima nella cittadina del Baden-Württemberg, l'uomo avrebbe precedenti penali ed è pluripregiudicato.

Le ragioni del gesto sono ancora tutte da chiarire, ma sembra che l'uomo – già in carcere per reati di droga, ma anche a sfondo politico – si sarebbe dovuto presentare in tribunale proprio ieri mattina, ma avrebbe invece chiamato la polizia per annunciare di volersi barricare nel proprio negozio, di essere armato, di avere con se anche liquidi infiammabili e due bombe a mano e di essere pronto a tutto, anche a farsi esplodere, se fosse stato necessario.

Sul posto sono intervenuti i reparti speciali della polizia tedesca, che hanno circondato l'edificio, dispiegando anche un ingente dispositivo di soccorso, preparato nel caso l'uomo avesse mantenuto quanto promesso telefonicamente. Proprio sui soccorsi, composti da 85 para-medici e 8 medici d'urgenza, il coordinatore dei medici intervenuti, Frank Koberne, ha commentato: “Un intervento simile non l'avevamo mai visto a Friburgo”.

L'episodio, il cui epilogo per fortuna senza conseguenze gravi si è avuto alle prime luci dell'alba, ha avuto inizio intorno alle 19 di ieri. La polizia tedesca aveva lanciato la “situazione di pericolo” allarmata in particolare dalla “provenienza criminale” dell'uomo, che contattato per imbastire una trattativa è subito apparso molto agitato.

Redazione online

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