
Un altro fatto di cronaca che se da una parta suscita il sorriso dall'altra ci pone di fronte a numerosi interrogativi su un fenomeno tragico che si sta sempre più riscontrando e che riguarda migliaia di persone in Italia: ovvero l'esser spinti con la crisi economica e occupazionale a rubare ed ad improvvisarne il metodo. Oppure, per i casi dei recidivi un po' superstiziosi, si riscontra invece la “classica sfiga”.
Non è di certo un'arringa difensiva per i malviventi, quanto invece l'amara constatazione di quanto è accaduto a Roma dove un uomo di 39 anni è stato arrestato dopo aver intentato una rapina in una macelleria situata in via della Marranella.
Secondo il racconto fornito dalle agenzie, l'uomo, italiano con precedenti, è entrato nel negozio di rivendita di carni e quando è stato il suo turno per essere servito ha minacciato il macellaio con un coltello. Quest'ultimo però, un cittadino del Bangladesh di 29 anni, per nulla intimidito, si è difeso replicando con una mannaia con cui stava tagliando la carne.
Il malvivente, preso in contropiede, è subito scappato dal negozio e mentre usciva ha intimato un passante, che aveva assistito alla scena dall'esterno del negozio, di non raccontare nulla di quanto aveva visto.
In quel momento però è giunta una pattuglia dei carabinieri del Nucleo operativo della compagnia Casilina che, allertata dalla Centrale Operativa dopo una segnalazione giunta al “112”.
I carabinieri sono riusciti a disarmare il rapinatore e ad ammanettarlo. L'uomo è ora al carcere di Regina Coeli, dove rimarrà a disposizione dell'autorità giudiziaria.
Una vicenda che ricorda quella del rapinatore che a Napoli era rimasto bloccato in un negozio di parrucchiere che stava derubando, e fu costretto a chiamare il 113.
Redazione
LEGGI ANCHE:
Napoli: ladro intrappolato in un negozio chiama il 113