Apple: la casa di Steve Jobs dichiarata patrimonio storico dello Stato americano

La casa dove è cresciuto Steve Jobs (Kevork Djansezian/Getty Images)

La casa dove Steve Jobs ha messo a punto i suoi primi computer, iniziando dal nulla a creare quel grande impero dell’informatica chiamato Apple, è stata dichiarata “historic landmark”, vale a dire patrimonio storico dello Stato americano. L’abitazione è una palazzina di un piano che si trova a Los Altos, in California, al civico 2066 di Crist Drive; qui i genitori di Steve Jobs si trasferirono nel 1968, quando questi era tredicenne. Non si tratta dunque della casa natale del fondatore di Apple, ma viene in qualche modo considerata l’abitazione in cui avvenne la svolta.

La decisione è stata presa all’unanimità dalla Los Altos Historical Commission, facendo così in modo che la casa venga mantenuta così com’era negli anni Settanta e Ottanta ed evitando così che vengano apportate modifiche. Il verdetto sull’abitazione di Steve Jobs è arrivato dopo un lavoro di due anni: nulla ha potuto contro la decisione Patricia Jobs, sorella di Steve, attualmente proprietaria dell’abitazione, anche se da parte della donna non ci sono mai state opposizioni rispetto a questa scelta.

In particolare, adiacente alla casa è ubicato il garage in cui, nel 1976, Steve Jobs diede forma ai primi 100 pezzi dell’ormai mitico Apple 1. Proprio in quello stesso garage venne istituita la prima sede legale della Apple e venne creato il noto logo della mela morsicata.

Redazione online