
Insaziabile Sebastian Vettel, dopo la vittoria di oggi punta dritto Michael Schumacher che detiene il record di 13 successi stagionali. Il pilota Red Bull avrà bisogno di terminare davanti a tutti ad Austin ed in Brasile per agguantare l’ex ferrarista. Le probabilità sono molto alte; anche oggi ha dominato la gara, non è partito dalla pole come al solito ma è scattato per primo al verde ed è stato un monologo come al solito. Far vincere Webber neanche se ne parla, i record sono troppo importanti e poi l’australiano è arrivato al traguardo dopo un’eternità. Dopo i ringraziamenti di rito al team, Vettel si sofferma sulle gomme. “La macchina volava, speriamo l’anno prossimo di avere un motore affidabile come questo. Queste gomme sono difficili da gestire ma abbiamo imparato a farlo”.
Gara dignitosa di Mark Webber che non si aspettava certo regali: “La partenza non è stata grande, oggi ho fatto del mio meglio. Ho battagliato con Nico per il 2° posto, la macchina è stata affidabile”.
Podio anche per Rosberg, contento a metà: “Contento per il 3° posto, ma il 2° era possibile. La cosa importante ora è chiudere al secondo posto la classifica costruttori”.
Alonso ha chiuso in rimonta a suon di giri veloci, sfruttando le gomme morbide nel finale. Dopo aver patito in qualifica l’esclusione dalla Q3 si è quindi riscattato con il 5°posto.
Kimi Raikkonen è il più deluso della giornata: parte ultimo ed esce mestamente dopo pochi metri per un suo errore, abbandona il circuito scuro in volto.
Marco Galluzzi