Blockbuster chiude i battenti e si dedica allo streaming online

Negozio di videonoleggio a New York ( Spencer Platt/Getty Images)

A partire da gennaio prossimo Blockbuster, la celebre catena statunitense, chiuderà i battenti. L’azienda simbolo del mercato internazionale di videonoleggio ha annunciato nelle scorse ore che in America tutti i negozi affiliati a Blockbuster verranno chiusi e che si proseguirà la vendita solamente online. Per quanto riguarda la copertura di punti vendita in altri paesi, la ditta ha specificato che potranno continuare ad essere attivi, ma che non sarà più possibile fare affidamento alla casa madre.

Negli States, patria del lancio di Blockbuster, rimarrà attivo solamente l’archivio storico, quello che contiene le migliaia di dvd e videocassette che in questi anni sono stati a disposizione per il noleggio. L’archivio rimarrà in piedi ma interromperà il servizio di distribuzione e di invio per posta.

In tutto quest’operazione comporterà il licenziamento di quasi tutti i 2.800 impiegati attualmente attivi nei negozi. Il lavoro di Blockbuster proseguirà online e il marchio si dedicherà principalmente al lancio su internet dello streaming, secondo quanto ha comunicato alla stampa l’attuale presidente e direttore generale della Dish (l’azienda che n el 2011 ha comprato Blockbuster), Joseph P. Clayton.

Insomma, l’azienda statunitense sta risentendo del cambiamento e, così come era nata sulla cresta dell’onda che aveva stravolto il mercato del visuale (quella del supporto su videocassetta prima e digitale poi), ora è nel corso di un vertiginoso declino a causa del sempre più massiccio utilizzo del formato elettronico e del web come risorsa.

 

Redazione online