Il 9 novembre di 24 anni fa (era il 1989) cadeva il muro di Berlino. Nella stessa giornata, ma di 51 anni prima (siamo nel 1938) sempre in Germania si assisteva a quella che gli storici hanno denominato “Notte dei Cristalli”. Due eventi che ricordano vicissitudini clou della storia del Novecento: il primo ha segnato l’inizio della fine per il sistema della divisione in blocchi che ha caratterizzato gli anni della Guerra Fredda; l’altro è stato l’incipit di una tra le più grandi stragi che l’uomo possa ricordare: quella dello sterminio nazista.
A Berlino e dintorni oggi celebrazioni di vario genere ripercorrono a livello memoriale sia la svolta – storicamente ritenuta positiva – del 1989 che quella – nefasta – del 1938. Da una parte l’abbattimento della barriera che contrapponeva rigidamente l’ovest capitalista all’est comunista, dividendo esistenze ed alimentando l’isolamento; dall’altra la notte emblema dell’ira nazista contro gli ebrei, l’inizio dell’odio e della deportazione verso i lager dell’inumanità. Eventi da ricordare, perché la storia ci insegni a riconoscere e a combattere nuove divisioni e rinnovate discriminazioni.
Redazione online