Decadenza Berlusconi, Alfano: “Silvio sta riflettendo”

Angelino Alfano (Getty Images)

Il vicepresidente del Consiglio Angelino Alfano ha rivelato in un’intervista a Sky Tg24 che  Silvio Berlusconi non ha ancora deciso come reagire nel caso il prossimo  27 novembre il Pd voti la sua decadenza da senatore: ”Berlusconi  ha sempre detto che distingue la vicenda giudiziaria da quella personale. Penso che su tale questioni Berlusconi sta ancora riflettendo, Berlusconi è vittima di una grave ingiustizia”.

Il suo caso giudiziario “non è chiuso”, il Cavaliere “ha ancora delle cartucce da sparare”, dice ancora l’ex ministro della giustizia, spiegando di non riferirsi alla grazia “ma al fatto che l’ordinamento giuridico italiano prevede ancora delle possibilità per il cittadino Berlusconi”.

“Ad ogni modo, anche nel caso di decadenza noi siamo convinti che il presidente Berlusconi abbia preso la strada giusta nel distinguere i due piani” del governo e della decadenza. “Noi – insiste Alfano – chiederemo a Berlusconi di continuare a sostenere questo governo” anche perché “le elezioni adesso sarebbero un “danno per il Paese e per il nostro partito”.

“Quelli che dicono andiamo a votare subito” sostengono “andiamo a votare senza candidato”, visto che Berlusconi “potrebbe fare campagna elettorale, ma non guidare il governo”. “Speriamo possa esser al prossimo giro il nostro candidato”, sottolinea l’esponente del Pdl.

In caso di rottura all’interno del Pdl, Alfano spiega di essere consapevole degli attacchi mediatici che gli pioveranno addosso. “Il metodo Boffo è messo in conto, se dissentiremo ne saremo probabilmente vittime, ma non abbiamo paura”, sostiene il vicepremier.

Il ministro dell’Interno parla poi della possibilità di riformare la legge elettorale attraverso un decreto. “Non ci sono precedenti nella storia e la cosa mi vede molto perplesso”.

 

Redazione Online