Greta Scarano, bravura unita alla bellezza: la carriera e la vita di una giovane attrice

Greta Scarano

INTERVISTA GRETA SCARANOGreta Scarano, classe 1986 e un lunga carriera alle spalle nonostante la giovanissima età.  Una bellezza mediterranea, folgorante, con uno sguardo che toglie il fiato. Brava e bella,  non vuole più fermarsi.  Dopo essersi diplomata ha seguito diversi corsi di canto e recitazione. E’ approdata nel mondo delle serie televisive nel 2007  partecipando a “Un posto al sole” e, in seguito, alla fiction di successo “R.I.S”.

Nel 2008  è  stata una delle protagoniste femminili della serie TV Romanzo criminale, dove interpretava Angelina, la moglie del personaggio “Scrocchiazeppi“. Nel 2011 è arrivato il suo primo film da protagonista: “Qualche nuvola” di Saverio Di Biagio, presentato alla 68ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nella sezione Controcampo italiano. Nello stesso anno ha preso parte alla seconda stagione di R.I.S. Roma – Delitti imperfetti, nella parte di Giordana Ravelli.

Nel 2012 ha interpretato il ruolo dell’ispettore Francesca Leoni nella quarta stagione di “Squadra antimafia – Palermo oggi”. Noi di Direttanews abbiamo deciso di sentirla per ripercorrere insieme le tappe della sua carriera.

 

Cara Greta, lieti di ospitarti su Direttanews. Prima di ripercorrere il tuo percorso professionale, partiamo da “Squadra Antimafia 4”. A molte telespettatori il finale dell’ultima serie non è proprio piaciuto mettendo in subbuglio i social network. Come la pensi a riguardo?

Intanto grazie dell’invito. Per quanto riguarda la fine della serie, vorrei dire che gli spettatori scopriranno il mistero legato alla botola non appena andrà in onda la nuova stagione. Avendo seguito serie americane come Lost, ho vissuto anche io “l’ansia” da mistero irrisolto, ma non mi sarebbe venuto in mente di polemizzare, dato che proprio quei punti interrogativi non chiariti rendevano così vivo il mio interesse per il seguito e così alte le mie aspettative. In effetti rispetto, ma non capisco le persone che sono arrivate addirittura a lamentarsi di un meccanismo narrativo che non ha niente di nuovo.

Hai fatto parte del cast di “Un posto al sole” dal 2007 al 2009. Toccata e fuga. Ti rivedremo ancora nella soap? Come mai sei sparita subito dal cast?

Ho lasciato la soap perché amo i cambiamenti. L’esperienza di “Un Posto al Sole” è stata molto significativa per la mia carriera, ma dopo un anno e mezzo circa di riprese, ho sentito l’esigenza di cambiare, pur non avendo nessun progetto che mi aspettava fuori.

 

Romanzo Criminale, I Ris, Squadra Antimafia e tante altre serie televisive. Quale di queste ti ha affascinato di più e quale sei più legata?

Sono legata a tutte, anche se in modo diverso. Ovviamente tutte hanno contribuito a rendermi l’attrice che sono oggi. “Romanzo Criminale” mi ha affascinato per la sua caratteristica di “meta-serie”, nel senso che è, tra tutti quelli a cui ho preso parte, il prodotto per il piccolo schermo che più si è avvicinato alla mia idea di cinema.

Qualche nuvola è il tuo primo film da protagonista. Raccontaci brevemente di questa esperienza.

L’esperienza professionale più bella che ho avuto. “Qualche Nuvola” rappresenta il mio approdo al cinema. Anche umanamente ha significato molto, ho incontrato persone che mi hanno cambiata profondamente.

 

Tra gli attori e registi che intervisto, in tanti mi dicono che vorrebbero lavorare con Elio Germano. Tu che hai avuto la fortuna di farlo, raccontaci qualche aneddoto

In “Qualche Nuvola”, Elio ha girato solo un giorno, a parte le battute non ho potuto scambiarci molte parole. Con lui ho fatto un provino per un film di Luchetti, fu un momento importante per me, anche se poi non mi presero per quel bellissimo ruolo.

 

Le web series stanno prendendo il sopravvento tra gli attori emergenti e non solo. Come la pensi a riguardo?

Che è fondamentale sperimentare, a partire dai giovani registi, ai giovani direttori della fotografia, agli attori emergenti, ai produttori. In un campo lavorativo così insidioso ed elitario, è normale che si senta l’esigenza di potersi esprimere in ogni modo, nonostante tutto.

 

 

Torniamo a Squadra Antimafia. Francesca Leoni ha riscosso parecchio successo. Ti somiglia come personaggio?

Ci sono sicuramente delle caratteristiche del mio personaggio che somigliano ad alcuni tratti del mio carattere. In fondo, credo che sia naturale cercare delle similitudini. Interpretare un ruolo in una fiction così lunga può essere faticoso, quindi “cucirselo” addosso, può aiutare.

Cosa ti piace fare nel tempo libero?

Tante cose. Molti affetti, fidanzato, amiche storiche, cane, famiglia. Cinema, libri, scrittura, cibo, (sono golosa), sonno (sono pigrissima).

 

I tuoi progetti futuri?

Cinema, cinema, cinema! Almeno spero. Ma è dura!

 

Grazie Greta per la disponibilità

Grazie a te Michele e un saluto ai lettori di Direttanews

 Michele D’Agostino Per Direttanews