
La Cgil lancia l’allrme sulla cassa integrazione, comunicando che nei primi dieci mesi nel 2013 ha raggiunto le 880 milioni di ore, per oltre 500mila lavoratori a casa in cig a zero ore. Questo ha provocato un taglio del reddito per 3 miliardi e 300 milioni di euro, circa 6 mila e 600 euro per ogni singolo lavoratore. Sono i dati dell’Osservatorio Cig della Cgil, sulle rielanorazione delle rilevazioni dell’Inps.
Secondo la Cgil anche nel 2013 si sfonderà il miliardo di ore di cassa integrazione. Duro il commento del segretario confederale Elena Lattuada: ”A dispetto di una certa retorica che vorrebbe il nostro Paese sulla via della ripersa , ci ritroviamo ancora invischiati in una crisi pesantissima con effetti drammatici sui lavoratori e sul nostro tessuto produttivo“. Lattuada ha riconosciuto la necessità di “una complessiva riforma degli ammortizzatori sociali che li renda effettivamente universali” ma, ha spiegato, “nell’emergenza non è possibile, come invece sta accadendo ai lavoratori con la cassa in deroga, lasciare centinaia di migliaia di persone alla deriva, senza alcun tipo di sostegno”. E proprio per chiedere il rifinanziamento della cass integrazione in deroga Cgil Cisl Uil organizano per martedì prossimo, 19 novembre, un preisdio davanti al Ministero dell’Economia e delle Finanze, dalle ore 9 di mattina.
Per quanto riguarda i singoli dati, l’Osservatorio Cig della Cgil comunica che la cassa integrazione ordinaria (cigo) è aumentata a ottobre per un monte ore pari a 33.769.861, per un +6,12% su settembre. Da inizio anno la cigo registra invece 293.283.605 di ore per un +6,04% sui primi dieci mesi del 2012. La richiesta di ore per la cassa integrazione straordinaria (cigs), sempre a ottobre, è stata di 43.971.344, crecendo rispetto a settembre del +22,13%, mentre il dato da inizio anno è pari a 366.011.839 ore autorizzate, con un +14,19% sullo stesso periodo del 2012. Per quanto riguarda invece la cassa integrazione in deroga (cigd), a ottobre ha segnato un drastico calo del -25,60% rispetto a settembre, per complessive 12.951.585 di ore richieste. Da inizio anno sono state autorizzate 220.621.858 di ore di cigd, per un -26,16% rispetto a gennaio-ottobre del 2012. Secondo la Cgil “questa riduzione della Cigd è l’ennesima conferma di come le complicazioni burocratiche e i mancati finanziamenti stiano lasciano senza copertura alcuna centinaia di migliaia di lavoratori, privandoli così di qualsiasi forma di sostegno al reddito”.
Redazione