Il cardinale Bagnasco richiama il governo sulla disoccupazione

Il cardinale Angelo Bagnasco (Getty Images)

Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente Cei e arcivescovo di Genova, ha lanciato un indiretto ma singificativo richiamo al governo italiano sul dramma della disoccupazione nel nostro Paese. Nonostante i ripetuti annunci sulla ripresa economica e l’ottimismo mostrato in più occasioni dal Presidente del Consiglio Enrico Letta e dal ministro dell’Economia Saccomanni, “finora non si vede un calo della disoccupazione e nemmeno un aumento dell’occupazione“, ha evidenziato Bagnasco, parlando a margine di un convegno della Federazione operaia cattolica. Il cardinale ha rilevato come il problema della disoccupazione in Italia sia “gravissimo”, auspicando che la legge di stabilità “possa essere un primo passo concreto verso la soluzione vera” del problema. A settembre la disoccupazione in Italia è arrivata al 12,5%, di cui quella giovanile sopra al 40%, e l’incremento, stando alle previsioni dei principali istituti economici e dell’Unione europea, npn è destinato ad attenuarzi, anzi, aumenterà nei prossimi mesi. Un vero e proprio dramma sociale.

Bagnasco ha definito quello della disoccupazione un problema gravisssimo, “perché, come ha ricordato il Santo Padre – ha spiegato – senza lavoro non c’è dignità e neppure famiglia”.

Redazione